Cosa significa essere donne in Cambogia? Vogliamo provare a raccontarvelo con una storia vera. Una storia vista attraverso gli occhi di Srey. Una bambina di 7 anni che, insieme alla madre e ai fratelli, vive in una zona degradata di Phnom Penh, la capitale cambogiana.
La fabbrica di vestiti
Srey e la sua famiglia vivono in una casa piccola, sporca e con il tetto di lamiera. Gelida d’inverno, rovente in estate, priva quasi di qualsiasi servizio. Ma è tutto quello che possono permettersi. Perché la madre lavora in una fabbrica di vestiti. Ma forse “lavoro” non è la parola più indicata per descrivere le condizioni disumane a cui è sottoposta. E lo stipendio da fame che percepisce.
La strada
Pur tra mille stenti, riescono a tirare avanti. Un giorno, la madre di Srey viene licenziata senza un motivo apparente. A quel punto, è stata costretta a cercarsi un nuovo lavoro. Ha scelto di fare la prostituta. O, per meglio dire, è stata costretta. L’unica alternativa per una donna cambogiana nelle sue condizioni sarebbe stata morire di fame.
E gli occidentali?
Alcune volte, la donna porta a casa degli uomini. Molti di loro non sono cambogiani, vengono da Paesi lontani: Srey lo intuisce perché non parlano la sua lingua. Negli anni, sua madre è stata violentata almeno due volte da uomini stranieri. Srey, a 7 anni, impara che il mondo può essere davvero cattivo con chi è povero.
Le parole di una bambina
“Mia mamma non è felice! La mia camera è accanto alla sua e di notte sento che piange. Io ho paura… Non voglio fare anche io la prostituta e vorrei che mia madre facesse un altro lavoro! Vorrei poter continuare ad andare a scuola e studiare per diventare una maestra”.
La vita delle donne in Cambogia
La storia della madre di Srey è la stessa di tante, troppe cambogiane. Un Paese dove le donne:
- non hanno gli stessi diritti degli uomini
- subiscono violenza domestica, soprattutto nei villaggi rurali
- sono costrette a fare i lavori più degradanti
- percepiscono uno stipendio nettamente inferiore a quello degli uomini
C’è bisogno del tuo aiuto
Possiamo aiutare le donne cambogiane. Assistendole, combattendo per i loro diritti, facendo in modo che possano diventare indipendenti. Ma per riuscirci abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Perché tu puoi fare tanto. In che modo? Adottando un bambino o una bambina della Cambogia.