Come se non bastasse ledere la dignità delle donne, le disuguaglianze di genere hanno anche un costo economico. Un costo molto, molto alto. A pagarne le conseguenze, come sempre, sono soprattutto i Paesi più poveri del mondo. Dove le donne guadagnano meno degli uomini e hanno meno diritti.
9mila miliardi
È questo il costo delle disuguaglianze di genere. Ogni anno i Paesi più poveri del mondo perdono circa 9mila miliardi di dollari americani. Molto di più del prodotto interno lordo di Francia, Germania e Gran Bretagna messi insieme.
Sono due le cause principali:
- Vulnerable employment. Alle donne nei Paesi poveri del mondo spettano i lavori più denigranti e meno pagati, come i lavori domestici, cucire abiti, o fare le venditrici ambulanti, in condizioni disumane.
- Opportunità. Specialmente nei Paesi poveri le donne non hanno le stesse opportunità di lavoro degli uomini. Questo perché sono occupate in attività come badare ai bambini, ai malati e agli anziani. Tutti lavori completamente invisibili e non retribuiti.
Lavoro di cura, acqua e carburante
Secondo i dati della World Bank, le donne sono impegnate nei lavori di cura dieci volte più degli uomini: su di loro ricade il peso di curare bambini e anziani quando i Governi non possono garantire i più basilari servizi sanitari. Inoltre è alle donne, in particolare alle ragazze e alle bambine, che tocca procurare acqua potabile o carburante.
Cosa possiamo fare
Combattere le disuguaglianze di genere significa non soltanto garantire dignità e pari diritti alle donne ma fare qualcosa di concreto contro la povertà e la fame nel mondo. Per riuscirci le donne nei Paesi più poveri del mondo devono avere le stesse opportunità lavorative degli uomini.
Un obiettivo raggiungibile grazie all’adozione a distanza. Con il tuo contributo possiamo permettere alle donne di avere un’istruzione e di ottenere un lavoro dignitoso. Possiamo permettere alle donne di avere una vita normale.