06 Febbraio 2017
La legge, almeno formalmente, stabilisce che tutti devono avere gli stessi diritti. Eppure, in Thailandia persistono, ancora oggi, delle gravi discriminazioni nei confronti delle donne. Come dimostrano questi cinque fatti.
- Matrimoni precoci. L’età legale minima per il matrimonio è 17 anni. Nonostante questo, l’11,2% delle ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni sono sposate, divorziate o vedove (i dati fanno riferimento al 2012). L’Unicef riporta che il 3% delle bambine e delle ragazze thailandesi sono già sposate al compimento del loro quindicesimo anno di età.
- Violenza. In Thailandia, il 44% delle donne sono state vittime di violenza domestica (fisica o sessuale) nel corso delle loro vite (il dato fa riferimento al 2005). Nel 2011, i rapporti della polizia thailandese indicano che ci sono stati 3.527 casi di stupro durante l’anno, mentre gli arresti dei sospetti sono stati solo 2.089. Le molestie sessuali sul luogo di lavoro e nei luoghi pubblici sono molto frequenti.
- Poligamia. Oggi la poligamia non è consentita dalla legge e viene punita con sanzioni pecuniarie o con la reclusione. Nonostante questo, è ancora molto diffusa. Pur essendo un tema molto forte, non ci sono dati ufficiali in merito.
- Traffico di esseri umani. È uno dei problemi più gravi della Thailandia. Le vittime principali sono donne, giovani ragazze e, in molti casi, bambine. Anche se il Governo thailandese ha varato delle leggi molto severe al riguardo, i trafficanti di uomini continuano a irretire e rapire.
- Accesso al credito e alla terra. In teoria, in Thailandia donne e uomini hanno gli stessi diritti in fatto di accesso alla terra e di accesso al credito. In realtà, la legge consente solo al capofamiglia (che nella quasi totalità dei casi è un uomo) di acquistare terreni. In aggiunta, le donne riscontrano maggiori difficoltà rispetto agli uomini per ottenere un prestito da un istituto di credito.
In Thailandia, come dimostrano i dati, le donne hanno bisogno di essere difese contro la violenza, dai trafficanti di esseri umani, da abusi e privazioni. In altre parole, devono essere difese contro le tante discriminazioni che subiscono.
Dati: Genderindex.org