Dichiarazione universale dei diritti umani: articolo 26

In trenta articoli, la Dichiarazione universale dei diritti umani sancisce i diritti che dovrebbero essere riconosciuti a tutte le persone. Adesso, vogliamo soffermarci su cosa stabiliscono i tre commi dell’articolo 26.

Comma 1

“Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito”.

Queste semplici parole stabiliscono ciò che dovrebbe essere. Mentre la realtà è molto diversa.

  • Nel mondo, ci sono 757 milioni di adulti e 115 milioni di giovani che non sanno né leggere né scrivere.
  • Due terzi di loro sono costituiti da donne.
  • Il continente più colpito da questo problema è l’Africa.

Le cause sono diverse ma possono essere quasi tutte ricondotte a una sola parola: povertà.

Comma 2

“L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace”.

Invece, la mancanza d’istruzione ha tutta una serie di conseguenze. Chi non è istruito non ha la possibilità di trovare un lavoro dignitoso che gli permetta di affrancarsi dalla morsa della povertà. Chi non è istruito non sa nemmeno quali sono i propri diritti, né come difenderli. E la mancanza d’istruzione è alla base di molte violazioni dei diritti umani.

Comma 3

“I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere d’istruzione da impartire ai loro figli”.

Molto spesso, sono proprio i genitori a non comprendere quale sia la vera importanza dell’istruzione. Preferiscono che i bambini lavorino, oppure che rimangano a casa a dare una mano.

 

Nonostante le cose da fare siano davvero tante, l’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani sancisce un concetto molto semplice: il diritto all’istruzione deve essere garantito a tutti, specialmente ai bambini.