Stai pensando all’adozione a distanza. Perché hai deciso di fare qualcosa per gli altri, di impegnarti in prima persona. E ci sono queste 5 cose che dovresti sapere.
1. Un legame speciale
L’adozione a distanza è soprattutto questo: costruire un legame speciale più forte delle distanze. Un legame che costruirai nel tempo: riceverai le lettere del bambino e le sue foto aggiornate, riceverai report dettagliati con le attività svolte grazie al tuo contributo, potrai scrivere al bambino o incontrarlo direttamente nella comunità in cui vive.
2. Culture diverse che si incontrano
Il legame che costruirai con il bambino andrà oltre le differenze culturali. Conoscerai Paesi e culture con usanze e tradizioni molto diverse dalle tue. Conoscerei le problematiche di questi Paesi, bloccati tra la necessità di sviluppo e la morsa della povertà.
3. Paesi che hanno bisogno di aiuto
L’adozione a distanza non si rivolge soltanto al bambino ma all’intera comunità in cui vive. Le comunità che aiutiamo si trovano nei Paesi più poveri del mondo, nelle periferie delle grandi città o nei piccoli villaggi delle zone più lontane e rurali. Questi Paesi, generalmente, sono nel sud del mondo, quindi Africa, Asia e America Latina.
4. Un impegno continuativo
Potrai decidere di interrompere l’adozione a distanza in qualunque momento. Ma per fare in modo che progetti e iniziative possano davvero aiutare chi vive nei Paesi più poveri del mondo, c’è bisogno di un impegno continuativo. Solo così i bambini e le loro famiglie avranno la possibilità di migliore le loro condizioni di vita. Avranno la possibilità di sperare in un futuro migliore.
5. Combattere la povertà
È l’obbiettivo finale dell’adozione a distanza. Ed è anche il nostro scopo. Non esiste una formula magica per combattere la povertà. Sappiamo però che dobbiamo lavorare ogni giorno per riuscire a farcela. Ogni giorno vicini a chi dalla vita ha avuto solo fame e miseria.