Ne hai sentito parlare. E ci stai pensando da un po’ di tempo. Però ti stai ponendo una domanda legittima: cos’è l’adozione a distanza? In cosa consiste? Te lo possiamo spiegare noi in cinque modi.
1. È un aiuto per il bambino
Si stima che nel mondo ci siano circa 100 milioni di bambini sottopeso. L’analfabetismo è un problema che colpisce 126 milioni di giovani. Nel 2012, 6,6 milioni di bambini sono morti prima di compiere il quinto anno di età.
Questa è la condizione di chi nasce nei Paesi del Terzo mondo. Ma grazie all’adozione a distanza puoi aiutare i bambini poveri.
2. È un aiuto per la sua comunità
L’adozione a distanza non si rivolge soltanto al bambino ma all’intera comunità in cui vive. I progetti e le iniziative messi in atto grazie al tuo contributo aiuteranno queste persone ad avere delle condizioni di vita migliori, dignitose. Più umane.
3. È un gesto solo apparentemente piccolo
Meno di 1 euro al giorno. Bastano appena 82 centesimi, pari a 25 euro al mese. A tua disposizione ci sono diverse modalità, come bonifico bancario e bollettino postale. Potrai decidere di dare il tuo contributo mensilmente, ogni tre mesi oppure una volata all’anno, come ti è più congeniale.
4. È regalare una vita migliore
Cosa faremo con il tuo contributo? Questo:
- Costruire scuole, formare insegnanti, fornire materiale didattico
- Portare acqua potabile alle comunità che non ne hanno
- Fornire farmaci essenziali, costruire ospedali e altre strutture sanitarie
- Intervenire in caso di disastri e calamità (come nel caso dello spaventoso terremoto in Nepal)
5. È costruire un legame speciale
Se ti stai ancora chiedendo cos’è l’adozione a distanza, devi sapere che è soprattutto questo: è costruire un legame speciale con il bambino o la bambina. Riceverai foto aggiornate, lettere scritte di suo pugno, report dettagliati con i progetti realizzati grazie al tuo contributo. Potrai scrivere a tua volta al bambino e, se lo desideri, fargli visita nella comunità dove vive. È da questo che si riconoscono le adozioni a distanza sicure.