Le disuguaglianze di genere in Cambogia sono radicate e profonde. Le donne vivono in condizioni molto difficili: hanno un minore accesso a terra, istruzione, tecnologia, trasporti, credito. Il potere decisionale, a tutti i livelli, è quasi completamente nelle mani dei soli uomini, mentre le donne sono relegate a posizioni estremamente marginali.
La violenza
Minacce, stupri, molestie. La vita delle donne in Cambogia, in particolare nelle zone più povere del Paese e nelle periferie delle grandi città, è segnata da continui episodi di violenza. Episodi che si verificano sia nella sfera pubblica quanto in quella privata.
Istruzione
Nell’istruzione primaria e secondaria, la parità di genere è quasi stata raggiunta. La situazione è molto diversa quando si parla dell’istruzione terziaria, dove la proporzione di ragazze rispetto ai maschi è pari al 61%. Con molta probabilità, l’uguaglianza di genere per quanto riguarda l’accesso all’istruzione non sarà raggiunta entro il 2015.
Rappresentanza
In Cambogia, le donne rappresentano il 20,3% dei deputati e il 14,8% dei senatori. Il divario resta molto elevato, anche se negli ultimi anni c’è stato un sensibile miglioramento: nel 1997 le donne rappresentavano appena il 5,8% dei deputati.
Il lavoro
Il dato più emblematico della condizione delle donne in Cambogia è il lavoro:
- le donne occupano il 27% dei posti di lavoro nel settore formale, e il 90% dei posti di lavoro a bassa retribuzione nel settore tessile industriale;
- si tratta principalmente di giovani donne emigrate dalle aree rurali del Paese in cerca di lavoro;
- lavorano molte ore al giorno, fanno turni di notte, ricevono salari bassissimi e i contratti sono di breve durata;
- vivono in stanze che condividono con altre operaie e, specialmente di sera, hanno costante paura di subire furti o violenze.
Tutto questo può cambiare
È la condizione di vita delle donne in Cambogia, tra le peggiori e più difficili al mondo. Ma è anche una situazione che può cambiare. E tu puoi dare il tuo contributo.
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