Photo credits: Andrea Comollo
Controlli ai check-point, blocchi stradali, permessi continui, perquisizioni: questo rende appena l’idea di come si vive in Palestina.
La situazione
4.8 milioni di palestinesi nei Territori Occupati vivono da 50 anni sotto occupazione militare.
1 su 4 è un rifugiato e 1,2 milioni di persone vivono nei campi profughi.
La popolazione palestinese deve affrontare continue violazioni dei diritti umani, distruzione delle case, trasferimenti forzati, detenzione arbitraria, reclusione, confisca delle terre e violenze da parte dei coloni. Solo nel Gennaio 2017, 140 abitazioni sono state demolite dalle autorità israeliane. Più del 50% della media mensile del 2016. 240 palestinesi non hanno più la casa e altri 4,000 hanno subito danni indiretti.
3 storie
Sono trascorsi cinquant’anni dalla Guerra dei sei giorni. Per gli abitanti dei Territori Occupati, la vita, ogni giorno, è sempre più difficile. Queste tre storie ne sono la testimonianza:
- Jamal è un agricoltore palestinese di 62 anni. Deve coltivare la sua terra ogni giorno, altrimenti i soldati israeliani gliela portano via. Inoltre, la strada che va dalla sua abitazione alla terra è costellata di posti di blocco israeliani.
- Kholoud è una giovane donna di 22 anni. Quando ne aveva 11, fu fermata, insieme ad altri studenti che andavano a scuola, dai soldati israeliani, che gettarono i loro libri in strada e frugarono nelle borse. Quel giorno, terrorizzata, Kholoud decise di abbandonare la scuola.
- Qutayba è uno studente di 19 anni, appassionato di lingua e cultura araba. Frequenta l’università. La sua più grande paura è alzarsi per andare all’università e non tornare più a casa.
Un aiuto per i Territori Occupati
ActionAid si batte contro le discriminazioni e gli abusi ai danni del popolo palestinese e per ridare ai bambini il diritto di andare a scuola liberamente e senza paura. Con l’adozione a distanza, anche tu puoi dare il tuo contributo.