18 Ottobre 2016
Queste cinque cose, quasi sicuramente, non le conosci. Perché in Brasile la povertà è un problema grave. E una delle sue primissime conseguenze si chiama fame. Eppure, negli anni, la situazione in questo Paese è migliorata per quanto riguarda cibo e nutrizione. Anche se da fare resta ancora tanto.
- La percentuale di persone che soffrono di ritardo della crescita è diminuita dal 19 per cento nel 1989 al sette per cento nel 2007. Anche la percentuale di persone deperite è diminuita fino ad arrivare a un bassissimo due per cento.
- Nel 2010, il Brasile ha incluso il diritto al cibo nella sua Costituzione, ed è uno dei soli tre paesi al mondo ad averlo fatto. La legge impone che nessuno debba soffrire di fame e malnutrizione, e garantisce l’accesso a un’alimentazione adeguata e sana.
- L’allattamento al seno dei neonati sotto i sei mesi di età ha fatto registrare un notevole miglioramento, passando dal due per cento del 1986 al 39 per cento del 2006.
- Adesso, tutti gli studenti delle scuole pubbliche brasiliane ricevono almeno un pasto caldo al giorno.
- Nel 2014, il Brasile ha promosso delle linee guida alimentari per incoraggiare le persone a evitare i prodotti troppo lavorati/raffinati, a cuocere cibi integrali a casa, e a mangiare in compagnia.
Tutto questo è stato possibile anche grazie a chi ha scelto l’adozione a distanza per aiutare il Brasile. Siamo consapevoli che non possiamo ancora fermarci e che questo Paese ha comunque bisogno di aiuto. Ma siamo anche consapevoli che, grazie all’aiuto di tutti, nessun problema è insormontabile.
DATI: Wfp