La povertà del Sud del Mondo è un tema che l'Occidente osserva spesso da una distanza che non è solo geografica, ma anche emotiva e culturale.
In questo nuovo video i The Jackal ci fanno ridere, certo, con la loro bizzarra idea di creare il Talent “Chi vuol essere adottato”. Ma ci fanno anche riflettere, e molto, su noi stessi e su come gli stereotipi e alcune modalità di comunicazione rischino di far leva su una risposta emotiva non sempre accompagnata da una comprensione profonda delle cause e delle dinamiche della povertà.
Nella società occidentale, dominata dalla spettacolarizzazione, la competizione assume forme estreme, dove il successo personale e la visibilità diventano il fine ultimo. I programmi come i Talent Show celebrano la competizione spettacolarizzata, incoraggiando l'idea che solo pochi meritevoli possano "vincere", mentre il resto resta nell'ombra.
Questa logica è in netto contrasto con la realtà del Sud del Mondo, dove milioni di bambini non competono per fama o successo, ma lottano quotidianamente per i diritti fondamentali come l'accesso al cibo, all'acqua potabile, all'istruzione e alla sanità.
Mentre l'Occidente è intrappolato in una gara per emergere e distinguersi, le comunità più povere, spesso invisibili agli occhi dei media, continuano a combattere per una vita dignitosa. Nonostante ciò, la volontà di cambiare le cose e migliorare la propria esistenza è forte anche in quei contesti. La loro lotta per i diritti basilari riflette una determinazione che va ben oltre la smania occidentale per il successo individuale e la gloria personale.
Questa contrapposizione, raccontata attraverso un divertente scambio di opinioni tra i The Jackal e alcuni rappresentanti di ActionAid, ci mostra come la società occidentale può ridare valore alla solidarietà e all’impegno collettivo garantendo a tutti la possibilità di un’esistenza dignitosa, proprio grazie all’adozione a distanza, rimettendo nella giusta prospettiva la nostra ossessione per la spettacolarizzazione e la competizione ad ogni costo.
Stereotipi della povertà: raccontare una realtà complessa
Gli stereotipi della povertà sono pericolosi perché semplificano una realtà complessa. In Occidente, la povertà nel Sud del Mondo è spesso rappresentata attraverso immagini che perpetuano l'idea di popolazioni passive, bisognose di aiuto esterno per sopravvivere. Questo non solo riduce la complessità delle situazioni locali, ma impedisce anche una visione più equilibrata, che riconosca le capacità, le competenze e la resilienza delle comunità.
La povertà viene dipinta come un'assenza totale di speranza e possibilità, trascurando tra l’altro le differenze tra povertà assoluta e relativa. Raccontando soprattutto la prima, più visibile e apparentemente più drammatica, perché mostra la mancanza di bisogni primari come cibo e acqua, ma trascurandone totalmente le complessità. Non è un caso che “la fame nel mondo” sia un’espressione spesso utilizzata in sostituzione di povertà nella sua accezione più ampia.
Ecco perché sconfiggere la povertà attraverso lo sviluppo sostenibile è il primo punto dell’Agenda 2030. Un obiettivo articolato in una serie di sotto-obiettivi che delineano un percorso specifico e strumentale per sradicare la povertà partendo dalle cause.
L'adozione a distanza: un aiuto concreto ai bambini e alle comunità
L'adozione a distanza è il mezzo tramite il quale persone che vivono in contesti privilegiati possono sostenere economicamente un bambino e la sua comunità.
Questo sostegno non si limita al bambino, ma ha effetti positivi sull'intera comunità: può contribuire a migliorare le infrastrutture scolastiche, sanitarie e a creare opportunità di sviluppo locale, andando alle radici dei problemi e non fermandosi solo alla superficie del bisogno primario da soddisfare.
Se la povertà del Sud del Mondo richiede una comprensione più profonda da parte dell'Occidente, che vada oltre l'empatia istantanea e gli stereotipi, la solidarietà, per essere veramente efficace, deve nascere da un impegno consapevole e mirato, in grado di fornire supporto reale e duraturo alle comunità più svantaggiate.
In un mondo in cerca di spettacolo e competizione, ActionAid si batte contro la povertà, la fame e la mancanza di diritti. Adotta a distanza e partecipa alla gara di solidarietà in cui vinciamo tutti, per tutti.
