24 Maggio 2024

Nelle scorse settimane, Kenya, Tanzania, Burundi e Somalia sono stati colpiti da piogge senza precedenti. Le alluvioni hanno colpito quasi un milione di persone, che sono state sfollate e costrette a lasciare le proprie case, carcando rifugio in ripari di fortuna o in centri di emergenza.
Sono stati inoltre registrati danni a case, scuole, infrastrutture, nonché perdite di raccolti e di bestiame.

Questi fenomeni colpiscono popolazioni già estremamente vulnerabili e aggravano ulteriormente le condizioni di vita di donne e bambini, che già affrontano alti livelli di discriminazione nell'accesso ai servizi di protezione e risorse, oltre a essere esposti a violenza, abusi e sfruttamento.

Paesi come Kenya e Tanzania sono famosi per essere continuamente colpiti da una siccità estrema, che causa la morte del bestiame e rende quasi impossibile le coltivazioni. Siccità e alluvioni, però, sono spesso due facce della stessa medaglia, ed entrambe sono conseguenze del cambiamento climatico.

Ogni anno, gli effetti del cambiamento climatico colpiscono milioni di persone, soprattutto nei Paesi del Sud del mondo, che meno hanno contribuito alle cause di questo fenomeno.

Come ActionAid, lavoriamo da più di 20 anni per portare a queste comunità supporto nelle situazioni di emergenza, ma anche per sviluppare la loro resilienza e la loro capacità di convivere con i cambiamenti climatici.

Le recenti alluvioni di aprile e maggio 2024

Il primo ministro della Tanzania, Kassim Majaliwa, ha dichiarato che almeno 155 persone sono morte a causa delle ultime alluvioni e frane, e più di 200 mila sono state danneggiate in vario modo. Il primo rischio che si corre è il dilagare di malattie trasmesse dall’acqua.

Le inondazioni hanno distrutto le case e i raccolti di moltissime famiglie. L’emergenza si è estesa con il passare dei giorni e ha sommerso un totale di 7 regioni.

In Kenya, le alluvioni hanno causato 250 i morti e i danni causati da queste ultime si aggirano attorno ai 35 milioni di dollari. Il presidente William Ruto ha dichiarato che le persone che vivono in aree pericolose del Paese saranno trasferite, mentre il governo pianifica una soluzione a lungo termine.

Il lavoro di ActionAid

Come ActionAid siamo presenti in Tanzania dal 1999 e in Kenya dal 1996. In questi anni abbiamo portato il nostro soccorso alle popolazioni in caso di calamità naturali, ma siamo anche costantemente presenti nei Paesi con programmi di sensibilizzazione e di formazione per rendere le popolazioni più resilienti agli effetti del cambiamento climatico, introducendo anche tecniche di coltivazione sostenibili, che permettano ai contadini di migliorare la resa dei raccolti in situazioni climatiche così sfidanti ed estreme.
Grazie ai progetti di adozione a distanza, garantiamo cibo, acqua, istruzione e cure mediche non soltanto ai bambini che fanno parte dei nostri programmi, ma a tutte le loro famiglie e alle comunità in cui vivono.
L’adozione a distanza ha fatto e fa la differenza ogni giorno, per le persone che pagano le conseguenze dirette del cambiamento climatico. Aiutaci anche tu: dona ora!