storie di adozioni a distanza: Ça Depend

Sull’isola di Idjwi, nella provincia di Sud Kivu, in Congo, vivere è difficile, visto che si tratta di uno dei Paesi più poveri del mondo.
Così comincia la storia di Ça Depend, di suo fratello, e delle sue tre sorelle.

I genitori di Ça Depend sono morti quando era piccolo. E lui insieme al fratello e alle tre sorelle è stato affidato ai nonni: Bigutu Capable, il nonno, ha 85 anni; Susan Kandekwe, la nonna, ne ha 78. In altre parole entrambi sono troppo anziani per poter lavorare.

I nonni sono poveri. E i bambini mangiano una volta al giorno, di sera: solitamente pesce e patate, quando riescono a trovarli. Ça Depend si dà da fare: fa dei piccoli lavoretti per i vicini, che in cambio gli danno del cibo. Per lui è raro riuscire a procurarsi del cibo, dei fagioli o un po’ di pollo.

La mattina, appena si sveglio, Ça Depend si prepara per andare a scuola. Per raggiungerla ci vogliono quaranta minuti di cammino. Nonostante le difficoltà che deve affrontare ogni giorno, lui è felice di studiare: vuole diplomarsi, trovare un lavoro e mantenere la sua famiglia.

Poi, quando torna a casa, deve cercare la legna o l’acqua, dare una mano come può ai nonni che lo accudiscono. Gli piacerebbe anche avere delle lezioni private, in quanto ha iniziato la scuola più tardi dei suoi compagni. Colmare le sue lacune è davvero importante per Ça Depend, poiché oltre a studiare per trovare un lavoro e mantenere la sua famiglia, desidera realizzarsi e poter avere un impiego che lo appagherà.

È a bambini come Ça Depend e alla sua famiglia che si rivolge ActionAid, con progetti incentrati in maniera specifica sull’accesso all’istruzione: campagne di sensibilizzazione, fornitura di materiali didattici, sostegno alle scuole già esistenti e costruzione di nuove strutture.

Tutto questo è possibile solo grazie al contributo dell’adozione a distanza: un piccolo gesto per dare la possibilità di studiare a un bambino come Ça Depend.