Il Natale è sinonimo di luci, famiglia e calore. Per molti di noi è il periodo più speciale dell’anno, fatto di doni, abbracci e momenti condivisi. Uno stacco dalla quotidianità e dal lavoro per dedicarci al riposo e alla famiglia.
Ma per tanti bambini nel mondo, il Natale non è così: è un giorno come un altro, segnato dalle difficoltà quotidiane, dalla mancanza di cibo, acqua pulita o cure mediche. Nel peggiore dei casi il Natale di questi bambini è segnato anche dalla guerra che non si ferma davanti a nulla. Per loro, il Natale non porta con sé quella magia che noi diamo spesso per scontata.
Un Natale diverso per chi vive nell’emergenza
Mentre noi scegliamo i regali da mettere sotto l’albero, ci sono bambini che non hanno una casa. Mentre decoriamo la casa con ghirlande e luci, ci sono famiglie che lottano ogni giorno per cucinare un pasto. Queste realtà sembrano lontane, ma sono più vicine di quanto pensiamo.
Natale dovrebbe essere un momento di riflessione, un’occasione per ricordare chi vive nell’ombra della povertà, dell’ingiustizia e dell’abbandono.
A questi bambini ActionAid e i suoi sostenitori si dedicano tutto l’anno, ma in un periodo come questo vogliamo augurargli tutto quello che non hanno.
- Vorremo che tutti questi bambini andassero a letto con la pancia piena. Invece, nel mondo ci sono circa 66 milioni di bambini che frequentano le lezioni a stomaco vuoto. Senza parlare del fatto che le statistiche sulla fame nel mondo ci dicono essere la causa del 45 per cento dei decessi di bambini di età inferiore a cinque anni: stiamo parlando di tre milioni e 100mila bambini ogni anno. (Dati: Wfp)
- Vorremmo che tutti qesti bambini non fossero costretti a lavorare. Invece il lavoro minorile continua ad essere diffuso negando ai più piccoli il diritto all’infanzia e mettendoli molto spesso a rischio della propria vita in una spirale di maltrattamenti e sfruttamento.
- Vorremmo che tutti questi bambini potessero studiare. Perché studiare è importante. E il diritto allo studio è il miglior mezzo per supportarli nella ricerca di un lavoro dignitoso e affrancarsi dalla trappola della povertà e dello sfruttamento. I numeri sull’analfabetismo nel mondo parlano di 115 milioni di giovani e bambini che non hanno le più elementari competenze per quanto riguarda leggere e scrivere. Sono 115 milioni di giovani e bambini condannati a un futuro di miseria. (Dati: United Nations, Unesco)
- Vorremmo che tutti questi bambini potessero giocare. Il diritto al gioco è sancito dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, approvata il 20 novembre 1989. Un documento importante. Eppure, nonostante la solennità di quest’atto e il formale impegno di decine di Stati, nel mondo ci sono 120 milioni di bambini e adolescenti che lavorano.
- Vorremmo che questi bambini potessero stare con i loro cari e le loro famiglie. Invece sappiamo che nelle difficoltà i nuclei familiari sono spesso costretti a separarsi, alimentando le varie forme di traffico di esseri umani e contribuendo a quei fenomeni di migrazione che spesso sono solo il punto di partenza per una spirale su ulteriori soprusi e sfruttamenti.
Cosa possiamo fare per rendere speciale il loro Natale
I bambini in difficoltà non hanno scelto la loro condizione, ma possiamo scegliere di fare qualcosa per loro.
Esistono tanti modi per fare la differenza, anche a distanza. Un piccolo gesto può trasformarsi in un dono prezioso per un bambino che ha bisogno di speranza. Per un Natale e un futuro migliori.
- Regali solidali: Scegliere regali che contribuiscano a finanziare progetti per i bambini in difficoltà. Ad esempio, una borsa di studio per permettergli di studiare, un set di vaccini per salvaguardare i neonati dalle malattie più rischiose e diffuse, l’assistenza legale per una bambina per permetterle di combattere contro i matrimoni precoci e imposti.
- Regalare un’adozione a distanza: Per chi cerca un dono significativo, un’adozione a distanza è un regalo che cambia la vita. Contribuisce a garantire cibo, istruzione e cure mediche a un bambino in difficoltà, e crea un legame speciale tra chi dona e chi riceve.
- Sottoscivere un’adozione a distanza: Diventare un sostenitore diretto è un impegno di amore e solidarietà. Attraverso ActionAid, si può accompagnare un bambino e la sua comunità verso un futuro migliore.
- Donare: Anche una piccola donazione può fare una grande differenza. Ogni contributo è un passo avanti per garantire diritti fondamentali come cibo, istruzione e salute.
Un augurio per il loro futuro
Concludiamo questo pensiero con un desiderio per tutti i bambini che affrontano difficoltà: che ogni giorno sia un passo verso un futuro pieno di opportunità e diritti. Che possano crescere sani, istruiti e liberi di sognare. Che il mondo si ricordi di loro non solo a Natale, ma ogni giorno dell’anno.
Il nostro augurio è che ogni bambino possa conoscere la gioia di un Natale speciale, fatto di speranza, amore e solidarietà. E che insieme possiamo costruire un mondo in cui ogni giorno sia, per loro, migliore del precedente.