08 Febbraio 2023
bambini poveri nel mondo

Cosa significa essere bambini e vivere in uno dei Paesi più poveri del mondo? È una condizione che fatichiamo a comprendere, perché è per noi impensabile l’idea di non avere accesso a diritti fondamentali come il diritto al cibo, alla salute o all’istruzione.
Ci sono, tuttavia, molti Paesi del mondo in cui questi diritti vengono costantemente calpestati e in cui la popolazione non ha accesso alle risorse più importanti per sopravvivere.

Dossier

Africa, Asia Meridionale e America Latina. In altre parole, la fame è un problema che colpisce soprattutto i bambini del Sud del mondo. Circa 150 milioni di bambini sotto il quinto anno di età soffrono di problemi legati alla malnutrizione (The Sustainable Development Goals Report 2021 – UN, 2021), mentre in Occidente aumentano sempre di più i casi di obesità.

Le condizioni di vita dei bambini poveri

Si può provare a descrivere la condizione dei bambini del Sud del mondo partendo proprio da questi tre diritti: cibo, istruzione, salute.

  1. Fame. Nel mondo più di ottocento milioni di persone soffrono la fame (The Sustainable Development Goals Report 2021). I più colpiti sono i bambini. Due terzi delle persone denutrite di tutto il mondo vive in due regioni: Africa sub-sahariana (237 milioni) e Asia Meridionale (277 milioni) (The Sustainable Development Goals Report 2019 – UN, 2019).
  2. Istruzione. Povertà e istruzione sono fortemente legate. A farne le spese, come sempre, sono i bambini. L’analfabetismo nel mondo è un problema che riguarda 750 milioni di adulti e 617 milioni di bambini e adolescenti (The Sustainable Development Goals Report 2019). Un problema che comincia fin da bambini, quando le scuole sono troppo lontane, troppo care e non hanno insegnanti qualificati.
  3. Salute. HIV, malaria, tubercolosi: queste sono le malattie con cui i Paesi poveri devono fare i conti, senza avere a disposizione le strutture, le competenze e le tecnologie presenti nei Paesi occidentali. Significa che contrarre una di queste malattie nei Paesi del Sud del mondo, nella stragrande maggioranza dei casi, non lascia scampo. Malattie come l’AIDS si contraggono fin da bambini, direttamente dai genitori. E il tasso di mortalità infantile è ancora troppo alto.

Cosa possiamo fare

Bastano tre parole per descrivere la condizione di molti bambini nel mondo. Eppure, potremmo fare ancora tanto: garantire l’accesso al cibo, all’acqua potabile, assicurare l’istruzione primaria universale, i basilari livelli d’igiene e sanità.
Anche tu puoi dare il tuo contributo a questa causa con l’adozione a distanza. Grazie al tuo aiuto potremo cambiare la vita di questi bambini e delle comunità in cui vivono e dare loro un futuro migliore.

Fonte immagine: Kate Holt/Greg Funnell/ActionAid.org.uk