15 Febbraio 2018

bambine a rischio

Le bambine in questa foto sorridono. Sorridono come tutte le bambine del mondo dovrebbero fare. Ma non è sempre così. Perché, fin troppo spesso, le loro giovani vite sono a rischio. A rischio di dover vivere uno di questi tre incubi, questi tre diritti negati. Che le segneranno per il resto dei loro giorni.

Violenza

Un problema che può assumere diverse forme, che vanno dagli abusi sessuali alla violenza fisica vera e propria.

  • Si stima che, a livello globale, circa dieci milioni di bambini siano coinvolti nella prostituzione minorile.
  • Una ragazza su dieci di età inferiore a vent’anni (pari, quindi, a 120 milioni di ragazze) ha dovuto subire, almeno una volta nella vita, rapporti sessuali forzati o, in generale, è stata costretta a subire atti sessuali contro la propria volontà.

Dhaka, la capitale del Bangladesh, è una delle città dove il problema della violenza su bambine e giovani ragazze si manifesta nella sua forma più grave. Qui, si stima che due milioni di bambini vivano negli slum e nelle strade, dove le ragazze sono particolarmente vulnerabili alle molestie, alla violenza sessuale e alla prostituzione.

Traffico di esseri umani

Il traffico di esseri umani, e in particolare il traffico di bambini, è un problema molto difficile da quantificare. Comunque, ci sono dei numeri e delle stime che possono dare un’idea abbastanza accurata dell’entità del fenomeno:

  • Tra il 2010 e il 2012, sono stati registrati 40.177 casi di traffico di esseri umani. Questo numero è soltanto la punta dell’iceberg, in quanto la maggior parte dei casi non è registrata.
  • Di tutte le persone sottoposte a traffico di esseri umani, il 21% è costituito da bambine.
  • Lo sfruttamento sessuale rappresenta il 26% di tutti i traffici in Asia orientale, Asia meridionale e Pacifico.
  • Le cifre fornite dalle Nazioni Unite suggeriscono che 7mila donne e ragazze sono costrette, ogni anno, a lasciare il Nepal a causa del traffico di esseri umani.

Il traffico di bambini avviene specialmente nei Paesi più poveri del mondo, soprattutto in seguito a un disastro naturale (come carestie, siccità, terremoti, inondazioni) o a un conflitto armato.

Sfruttamento e lavoro minorile

  • In tutto il mondo, 168 milioni di bambini sono costretti a lavorare. La metà di loro è coinvolta in lavori pericolosi.
  • Quasi 78 milioni di lavoratori, in Asia e nel Pacifico, sono bambini.

I bambini sono costretti a lavorare perché le loro famiglie non guadagnano abbastanza per garantire il sostentamento di tutti. In molti casi, i genitori “affidano” i loro bambini a una “persona fidata” perché non possono provvedere alle loro esigenze.

 

Tutto questo mette milioni di bambine a rischio. A rischio di vedere il proprio futuro strappato via. Per aiutare queste bambine, occorre l’aiuto di tutti. Un aiuto che anche tu puoi dare tramite l’adozione a distanza.

 

Immagine: G.M.B. Akash/Panos/ActionAid.org.uk
Dati: ActionAid.org.uk