Per crescere bene, le bambine hanno bisogno di studiare, di giocare, di avere la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Invece, troppe di loro sono costrette a crescere in fretta. Perché, fin da piccole, devono fare i conti con problemi e situazioni “da adulti”. Come raccontano queste cinque storie vere.
Subarna
Quando la tempesta colpiva il suo villaggio, Subarna non poteva andare a scuola e il suo sogno di diventare medico rischiava di restare tale. Per fortuna, nei pressi del suo villaggio è stato costruito uno spazio per bambini dove Subarna e i suoi amici possono continuare a studiare.
Abigail e Purity
Le loro storie vanno raccontate insieme. Abigail scappò di casa quando si rese conto che i suoi genitori volevano farle subire le mutilazioni genitali femminili. Accolta in una “Casa sicura” gestita da ActionAid, convinse anche Purity, la sua migliore amica, a scappare. Così, entrambe hanno evitato uno dei peggiori orrori che una donna possa subire.
Marcelene
Quando cominciò a venirle il ciclo, Marcelene a scuola si trovò fortemente a disagio perché la sua famiglia era talmente povera da non potersi permettere nemmeno di comprare degli assorbenti. In quei giorni, restava a casa e perdeva le lezioni. Le cose per lei sono cambiate quando nella sua scuola è stata costruita una stanza apposita dove le ragazze possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno.
Savelat
Savelat aveva appena otto anni. Ad appena otto anni, fu costretta a sposare un uomo molto più anziano di lei. Svolgeva interminabili lavori domestici in un’età in cui, invece, avrebbe solo dovuto studiare e giocare. Riuscì a scappare e a tornare dai suoi genitori. Riprendendo a studiare, ha potuto costruirsi un futuro.
Josiane
Vive con sua madre, suo padre e il suo fratellino. Quando l’uomo tornava a casa ubriaco, se la prendeva con la moglie e la picchiava. Josiane vedeva sua madre uscire di casa con i lividi. Ma un giorno la donna si è convinta a rivolgersi al gruppo di ascolto femminile di ActionAid, dove viene aiutata contro il marito violento.
Sono tutte piccole donne cresciute in fretta, in un mondo che le trattava come se non esistessero nemmeno. Oggi, 8 marzo, Festa della Donna, è anche il loro giorno.
Immagine: Des Willie/ActionAid.org.uk