03 Settembre 2018

Back to school 2018

Un po’ tutti i bambini odiano settembre. Perché si ritorna a scuola. E tornare a scuola significa doversi alzare di nuovo presto, avere a che fare con gli insegnanti, studiare. Invece, per molti, anzi troppi bambini, poter studiare sarebbe un autentico sogno. Specialmente le bambine. Un sogno che è al centro della nostra campagna con la quale vogliamo ribadire un concetto semplice ma fondamentale: solo l’istruzione può garantire un futuro migliore a tutte le bambine del mondo.

Sai quante bambine non possono studiare?

In tutto il mondo, ci sono 123 milioni di minori ai quali il diritto allo studio viene negato. Il 60% è composto da bambine di età compresa tra i 7 e i 16 anni. Si tratta, quindi, di 73 milioni di bambine che non possono studiare, spesso, per il semplice fatto di essere femmine. Tutto qui. In valori assoluti, sono circa cento milioni le bambine che si vedono negato il diritto allo studio.

Sul totale dei bambini, il 40% vive nei Paesi più poveri del mondo e il 20% in zone vessate da conflitti. In particolare, il diritto allo studio delle bambine viene negato specialmente nell’Africa subsahariana.

  • In Somalia, il 98% delle ragazze tra i 7 e i 16 anni non va a scuola. Tutte, praticamente.
  • Altri Paesi dove la negazione del diritto all’istruzione per le bambine rappresenta un problema particolarmente grave sono Niger, Liberia, Mali, Burkina Faso, Guinea. In questi stati, in pratica, una bambina su tre non è mai entrata in un’aula scolastica, nemmeno una volta.

L’emergenza istruzione per le bambine è una realtà anche in Asia, soprattutto in Pakistan, Yemen, Iraq e Siria.

Cosa significa, per una bambina, non poter studiare? Significa non conoscere i propri diritti, non poter sperare in un futuro migliore, essere costretta a sposarsi in giovanissima età e correre il rischio di subire violenza per il resto della sua vita.

Un esperimento sociale

Per far comprendere l’importanza dell’istruzione, abbiamo condotto un piccolo esperimento sociale. Come reagiresti se un padre di famiglia, davanti ai tuoi occhi, negasse, palesemente, a sua figlia il diritto di studiare? E la costringesse a lavorare nonostante la giovanissima età?

Ecco il risultato:

Tutti possono contribuire a rendere migliore l’infanzia delle bambine

Anche tu. Grazie al tuo contributo, possiamo garantire il diritto all’istruzione per tutte le bambine in tutto il mondo. E diritto all’istruzione significa anche speranza di un futuro migliore.