In questa foto ci sono i bambini di Bardia, una zona molto povera del Nepal. La loro storia è perfetta per arricchire ulteriormente questo particolare periodo dell’anno. Ed è da questi bambini che vogliamo partire per suggerirti un modo sicuramente originale per fare gli auguri di Natale.
Ovvero…
…l’adozione a distanza
Quest’anno, per una persona a te cara, basta con le solite frasi di auguri e con i regali standard. L’adozione a distanza è un regalo speciale per una persona speciale. Un regalo che sarà sicuramente gradito e che lascerà piacevolmente stupito chi lo riceve. Anzi, a dire il vero, di regali ne farai due: il secondo è per un bambino che vive in uno dei Paesi più poveri del mondo.
Potrai, fin da subito, richiedere la foto del bambino da adottare. Foto che ti sarà spedita insieme a un’apposita cornice. Ora, immagina l’espressione contenta della persona che riceverà un regalo di questo tipo: un Natale così non lo si dimentica facilmente.
È possibile, inoltre, regalare un’adozione a distanza. Al momento della sottoscrizione, deciderai tu a chi intestarla. E sarà questa persona a ricevere le foto e le lettere che il bambino o la bambina deciderà di scrivere e inviare. A ben vedere, il vero regalo è un legame speciale, più forte delle distanze e delle differenze culturali.
Un regalo del genere…
…è consigliato anche dai The Jackal. I loro video di Natale realizzati con ActionAid sono sì divertenti ma contengono anche un messaggio di grande importanza: al mondo ci sono tanti bambini che hanno bisogno di una mano, perché non gli vengono garantiti diritti fondamentali come cibo, acqua, istruzione e cure mediche. Ecco, Natale, visto che in questo periodo siamo tutti più buoni, è proprio il momento migliore per cominciare a dare il proprio contributo.
Per questo Natale…
…fai un gesto d’amore. Un gesto piccolo, meno di un euro al giorno, per rendere questo giorno speciale. Auguri così originali difficilmente ti capiterà di farne. Dà il tuo contributo alla nostra campagna A Natale fai un gesto d’amore. Regala un futuro a un bambino del Sud del Mondo.
