In molti Paesi, le donne devono ancora oggi subire diverse forme di discriminazione che riguardano tutte le sfere della loro esistenza. L’educazione non fa eccezione. Valutando i dati a disposizione, emerge che l’analfabetismo nel mondo è un problema che colpisce le donne in misura maggiore rispetto agli uomini.
4 numeri…
- Si stima che circa 757 milioni di adulti e 115 milioni di giovani non hanno le più elementari competenze per quanto riguarda leggere e scrivere. In totale, stiamo parlando di circa 870 milioni di persone.
- Le donne rappresentano i due terzi sul totale degli analfabeti adulti: quindi, sono circa 477 milioni.
- Dal 2000, il tasso di analfabetismo femminile è diminuito dell’1 per cento appena.
- La metà delle donne adulte che vivono in Asia meridionale, Asia occidentale e Africa subsahariana non sa né leggere né scrivere.
…le cause di questa situazione…
La principale è la povertà. Nelle tre zone dove il problema dell’analfabetismo femminile si presenta nella sua forma più grave (Asia meridionale, Asia occidentale e Africa subsahariana), le famiglie non hanno abbastanza soldi per pagare la retta, i libri e il materiale scolastico. In altri casi, le scuole sono troppo lontane o sono del tutto inesistenti.
Poi c’è la questione della discriminazione. Le famiglie in difficoltà economiche preferiscono far studiare i figli maschi. Le bambine restano a casa per aiutare i familiari o per lavorare.
…le conseguenze…
Sono innanzitutto economiche. Povertà e istruzione sono strettamente collegate: chi non è istruito non ha la possibilità di trovare un lavoro dignitoso e la cosa vale soprattutto per le donne. Si stima che questa discriminazione costi 9mila miliardi all’anno ai Paesi del sud del mondo.
Conseguenze economiche ma non solo. Di mezzo c’è la dignità della persona, che non ha la possibilità di realizzarsi e costruirsi una vita decente. Inoltre, la povertà è terreno fertile per la violenza sulle donne.
…e cosa possiamo fare per cambiarla
Per garantire alle donne il diritto all’istruzione e cercare di risolvere il problema dell’analfabetismo femminile, dobbiamo agire su due livelli:
- Il primo è essenzialmente “pratico”: bisogna costruire scuole, formare insegnanti, fornire materiale scolastico e aiutare economicamente le famiglie più povere.
- Il secondo è culturale: occorrono campagne per sensibilizzare le famiglie e le comunità sull’importanza dell’istruzione per tutti, indipendentemente dal sesso.
Possiamo fare tutto questo. Grazie all’adozione a distanza.
DATI: Unesco, Girls’ and women’s literacy with a lifelong learning perspective