16 Dicembre 2024
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Che cos'è l'Agenda 2030 in breve?

L'Agenda 2030 è un piano d'azione globale adottato nel 2015 dalle Nazioni Unite per promuovere lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Mira a migliorare la qualità della vita delle persone, proteggere il pianeta e garantire prosperità economica entro il 2030, senza lasciare indietro nessuno.

L’Agenda 2030 si articola in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG - Sustainable Development Goals) e 169 target specifici.

Quali sono i 17 punti dell'Agenda 2030?

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile enumerati nell’Agenda 2030 sono:

  1. Sconfiggere la povertà. Eliminare la povertà estrema per tutti.
  2. Sconfiggere la fame. Garantire sicurezza alimentare e un'alimentazione sana.
  3. Salute e benessere. Assicurare una vita sana e promuovere il benessere per tutti.
  4. Istruzione di qualità. Offrire un'istruzione inclusiva ed equa, sostenendo l’istruzione quale diritto
  5. Parità di genere. Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne.
  6. Acqua pulita e igiene. Garantire l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.
  7. Energia pulita e accessibile. Assicurare l'accesso a energie sostenibili.
  8. Lavoro dignitoso e crescita economica. Promuovere un'economia sostenibile e inclusiva.
  9. Industria, innovazione e infrastrutture. Costruire infrastrutture resilienti e sostenibili.
  10. Ridurre le disuguaglianze. Ridurre le disuguaglianze economiche e sociali.
  11. Città e comunità sostenibili. Rendere le città inclusive, sicure e sostenibili.
  12. Consumo e produzione responsabili. Promuovere modelli di consumo e produzione sostenibili, combattendo il land grabbing e le forme inique di sfruttamento delle risorse.
  13. Lotta contro il cambiamento climatico. Agire per contrastare i cambiamenti ambientali e lottare per la giustizia climatica.
  14. Vita sott’acqua. Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani e le risorse marine.
  15. Vita sulla terra. Proteggere e ripristinare gli ecosistemi terrestri.
  16. Pace, giustizia e istituzioni solide. Promuovere società pacifiche e inclusive.
  17. Partnership per gli obiettivi. Rafforzare i mezzi di attuazione e la cooperazione internazionale.

I 5 pilastri su cui si fonda l'Agenda 2030

L'Agenda 2030 si basa su cinque pilastri fondamentali. Rappresentano i valori e le aree chiave che l'Agenda intende promuovere per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Quali sono dunque le 5 P dell’Agenda 2030?

  1. Persone (People). Eliminare la povertà e garantire dignità e uguaglianza.
  2. Pianeta (Planet). Proteggere le risorse naturali e combattere i cambiamenti climatici.
  3. Prosperità (Prosperity). Assicurare che tutti possano vivere una vita prospera e soddisfacente.
  4. Pace (Peace). Promuovere società pacifiche, giuste e inclusive.
  5. Partnership (Partnership). Rafforzare la cooperazione globale per raggiungere gli obiettivi.

Chi ha creato l'Agenda 2030?

L'Agenda 2030 è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, durante il vertice sullo sviluppo sostenibile. Coinvolge 193 Stati membri dell'ONU, che hanno collaborato per definire obiettivi universali e ambiziosi.

Il Vertice sullo Sviluppo Sostenibile del 2015 è stato un momento cruciale a livello globale: i leader di 193 Stati membri si sono riuniti presso la sede dell'ONU a New York in uno dei più grandi processi consultivi nella storia delle Nazioni Unite, con il coinvolgimento non solo degli Stati membri, ma anche di organizzazioni non governative, esperti, imprese e cittadini di tutto il mondo.

L'adozione dell'Agenda è stata il risultato di anni di dialoghi e negoziati iniziati nel 2012 con la Conferenza di Rio+20, che aveva evidenziato la necessità di un approccio più ambizioso rispetto agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG). I rappresentanti hanno concordato su una visione condivisa per un mondo più equo, sostenibile e inclusivo, definendo i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e i 169 target che ne delineano i dettagli.

Durante il vertice, il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, ha sottolineato l'urgenza di agire per trasformare il pianeta, ribadendo che l'Agenda 2030 non è solo un piano per i governi, ma un appello universale alla collaborazione tra tutte le parti interessate per garantire un futuro migliore alle generazioni presenti e future. L'adozione dell'Agenda è stata accolta con entusiasmo, ma anche con la consapevolezza che la sua attuazione richiede impegno, risorse e una forte cooperazione internazionale.

Agenda 2030 e Tripla Bottom Line: cosa sono le 3 P?

Le 3 P si riferiscono a un concetto complementare, noto come "Tripla Bottom Line", che rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che bilancia tre dimensioni fondamentali:

  1. Profit (Profitto): La crescita economica sostenibile è essenziale per creare valore e migliorare il benessere economico delle comunità. Tuttavia, il profitto deve essere raggiunto senza compromettere gli altri due elementi.
  2. People (Persone): Il benessere sociale è un pilastro cruciale, che include diritti umani, condizioni di lavoro dignitose, istruzione e salute per tutte le persone.
  3. Planet (Pianeta): La protezione ambientale è indispensabile per garantire la sostenibilità delle risorse naturali e preservare gli ecosistemi per le generazioni future.

Questo approccio riconosce che il successo a lungo termine di qualsiasi iniziativa economica o sociale dipende dal suo impatto positivo su persone e ambiente. Questi tre elementi sono strettamente interconnessi e riflettono l'obiettivo centrale dell'Agenda 2030: creare un equilibrio tra progresso economico, giustizia sociale e sostenibilità ambientale, assicurando che nessuno venga lasciato indietro.

Qual è l'obiettivo più importante dell'Agenda 2030?

Non esiste un unico obiettivo considerato più importante, poiché tutti i 17 SDG sono interconnessi. Tuttavia, combattere la povertà (non a caso esplicitato nel SDG 1) è spesso visto come prioritario, poiché la povertà estrema rappresenta un ostacolo a molti altri traguardi.

Cosa c'era prima dell'Agenda 2030?

Prima dell'Agenda 2030, le Nazioni Unite avevano adottato gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG), un insieme di 8 obiettivi per affrontare sfide globali come la povertà, l'istruzione e la salute, con un termine fissato al 2015. Gli MDG hanno gettato le basi per i più ambiziosi SDG dell'Agenda 2030.

Qual è il principale cambiamento introdotto dall'Agenda 2030?

Il principale cambiamento è l'approccio universale e integrato. Mentre gli MDG si concentravano principalmente sui paesi in via di sviluppo, l'Agenda 2030 coinvolge tutti i paesi, riconoscendo che lo sviluppo sostenibile è una responsabilità comune. Inoltre, promuove una visione olistica che integra obiettivi economici, sociali e ambientali.