Essere bambini nei Paesi poveri significa niente cibo, niente istruzione, niente salute. Significa vedersi negati i diritti fondamentali. Diritti che possiamo garantire con l’adozione a distanza. E ci sono quattro cose che devi sapere.
È facile. Per adottare un bambino a distanza hai a disposizione diverse modalità, come il RID bancario, la carta di credito o il bollettino postale. Dovrai soltanto scegliere il modo che ti è più congeniale per far pervenire il tuo contributo. In questo modo potrai aiutare una comunità che vive in uno dei Paesi più poveri del mondo, dall’Africa, all’Asia, all’America latina.
Poco. Meno di un euro al giorno. 82 centesimi, pari a 25 euro al mese, per garantire cibo, cure, istruzione, diritti a un bambino o una bambina che vive in queste comunità. Un impegno davvero minimo che può tradursi nella possibilità di regalare un futuro migliore a chi invece sarebbe condannato alla povertà.
Dipende da te. È preferibile un impegno continuativo, in modo da poter realizzare i progetti volti a migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle bambine dei Paesi più poveri del mondo. Comunque, in qualsiasi momento potrai interrompere il tuo contributo avvisando con un certo preavviso.
È quello che garantiamo. L’adozione a distanza non è soltanto un impegno economico ma soprattutto affettivo. Adottare a distanza significa costruire un legame speciale con i bambini dell’Africa subsahariana o del Sud-est asiatico. Periodicamente riceverai report dettagliati sulle attività svolte, sulle condizioni di vita della comunità, e una foto del bambino. Se vorrai, potrai anche andare a fargli visita.
Il tuo aiuto
È tutto quello di cui c’è bisogno. Grazie all’adozione a distanza i bambini delle aree più povere del mondo potranno avere un futuro migliore. Noi di ActionAid siamo impegnati nella lotta alle cause della povertà. Possiamo farcela, ma ci serve anche il tuo aiuto.