Si tratta di un diritto che dovrebbe essere riconosciuto a tutti. Perché l’acqua è davvero fonte di vita. Ma in Africa non è sempre così. Un continente dove non tutta la popolazione ha accesso a una fonte d’acqua potabile sicura.
L’Angola…
L’Angola è il Paese dove il problema dell’acqua potabile si fa sentire di più. Per rendere l’idea di quale sia la situazione, basta riportare un semplice dato: qui, più della metà della popolazione (il 51 per cento per l’esattezza) non ha accesso a una fonte d’acqua sicura.
…non è il solo Paese
- Ciad: 49,2 per cento
- Mozambico: 48,9 per cento
- Madagascar: 48,5 per cento
- Repubblica Democratica del Congo: 47,6 per cento
- Repubblica Unita di Tanzania: 44,4 per cento
- Etiopia: 42,7 per cento
- Eritrea: 42,2 per cento
- Mauritania: 42,1 per cento
- Niger: 41,8 per cento
- Sudan del Sud: 41,3 per cento
- Sierra Leone: 38,4 per cento
- Togo: 36,9 per cento
- Kenya: 36,8 per cento
- Zambia: 34,6 per cento
- Nigeria: 31,5 per cento
- Repubblica Centrafricana: 31,5 per cento
- Camerun: 24,4 per cento
- Liberia: 24,4 per cento
I numeri in corrispondenza di ogni Paese si riferiscono alla percentuale di popolazione che non ha accesso a una fonte d’acqua potabile sicura.
Le conseguenze
Diverse e gravi sono le conseguenze della mancanza di acqua potabile. Dove l’acqua potabile manca, le malattie della povertà trovano terreno fertile per proliferare: tubercolosi, malaria, AIDS, malattie dell’infanzia, malattie diarroiche.
C’è anche un’altra conseguenza. Per raggiungere le fonti d’acqua più vicine, bisogna camminare per ore e ore ogni giorno. Spesso, questo compito ricade su bambine e ragazze. Con tutti i pericoli ai quali possono andare incontro durante il tragitto.
Un paradosso
Ti sarà capitato, almeno una volta, di chiederti: perché in Africa non c’è acqua? La risposta è una sorta di grande paradosso. In realtà, il sottosuolo del continente è ricco di acqua ma si trova troppo in profondità. Non tutti gli Stati africani hanno le conoscenze e la possibilità di poterla estrarre.
La soluzione
Costruire pozzi d’acqua in Africa. Così tutti i villaggi, anche i più poveri e isolati, avranno sempre acqua potabile a disposizione. E non è “solo” una questione di salute: molto spesso, le ragazze smettono del tutto di andare a scuola perché la mattina devono recarsi ai pozzi a prendere l’acqua per le loro famiglie.
Dati: Who.int