Acqua significa vita. Acqua significa salute e igiene, dissetarsi e lavarsi, fognature e servizi igienici funzionanti. Ma, in molte zone dell’Africa, tutto questo è solo un miraggio.
Il problema
L’Africa è un Paese a due facce, per quanto riguarda l’accesso all’acqua potabile. Da un lato, negli anni è stato fatto tanto. Ma tanto è anche quello che resta da fare. Specialmente nell’Africa Subsahariana, dove il 64% della popolazione non ha ancora accesso a una fonte di acqua potabile.
Le conseguenze della mancanza di acqua potabile
- Ebola, malaria, dissenteria: non avere accesso a fonti d’acqua sicure fa aumentare drasticamente il rischio di contrarre una di queste malattie.
- Ogni giorno, per procurarsi acqua potabile, in molte zone dell’Africa bisogna affrontare dei lunghi cammini, anche di 4-5 ore. Questo è un compito che nella maggior parte dei casi ricade sulle bambine.
- Mancanza di acqua potabile significa suolo arido. Suolo arido significa difficoltà a seminare e piantare.
La soluzione
È così semplice e immediata che forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo: costruire pozzi d’acqua in Africa. Così le popolazioni più povere di questo continente avranno sempre a disposizione una fonte d’acqua sicura e facilmente accessibile.
Il tuo aiuto
Portare acqua in Africa è uno degli obiettivi di ActionAid. E per riuscirci abbiamo bisogno del tuo aiuto. Tu puoi adottare un bambino africano a distanza: con il tuo contributo metteremo in atto progetti e iniziative che miglioreranno le condizioni di vita dell’intera comunità dove vive il bambino. Progetti come costruire pozzi d’acqua e dare accesso facile e sicuro a uno dei beni primari per la vita.
Foto: Robin Hammond/Panos/ActionAid