accesso all’acqua potabile nel mondo

Cira il 70% del corpo umano è composto da acqua. Ogni giorno, in media, un essere umano dovrebbe bere dai nove ai quattordici bicchieri di acqua per permettere all’organismo di svolgere normalmente le sue funzioni. Questo è esemplificativo di quanto tale elemento sia importante per la salute. Eppure, non tutte le persone del mondo hanno accesso all’acqua potabile.

Dati

I numeri ci dicono che l’89% della popolazione mondiale riesce a procurarsi acqua potabile da una fonte sicura. Ma questo dato, di per sé sicuramente positivo, nasconde due aspetti che bisogna evidenziare.

  • Innanzitutto, questo dato fa riferimento al 2011. Da allora, la situazione è rimasta, sostanzialmente, immutata. Significa che non è stato fatto tutto il necessario per garantire l’acqua anche al restante 11% della popolazione mondiale.
  • In secondo luogo, al giorno d’oggi, si sono ancora 768 milioni di persone che non hanno a disposizione una fonte d’acqua potabile sicura, e 185 milioni di persone che sono costrette ad abbeverarsi alle fonti di superficie, come fiumi e laghi.

Paesi

In altre parole, ci sono ancora Paesi in cui non tutta la popolazione ha accesso all’acqua potabile. Questi Paesi si trovano in Oceania, in Africa subsahariana, nel Caucaso e in Asia centrale.

Conseguenze

  • La salute negata. Malaria e tubercolosi sono solo alcune delle malattie alle quali vanno incontro le popolazioni che non hanno accesso all’acqua potabile. Molte di queste malattie sarebbero facilmente prevenibili se solo si avesse a disposizione dell’acqua potabile.
  • Un lungo cammino. Specialmente in Africa, per procurarsi acqua potabile bisogna camminare anche per quattro o cinque ore al giorno. Cammino che si svolge in condizioni spesso avverse.
  • Sempre le ragazze. Sono sempre le donne e le ragazze, a volte poco più che bambine, a dover compiere tutto il cammino fino alla più vicina fonte di acqua potabile. Questo porta le ragazze ad affrontare costantemente rischi e pericoli di ogni genere.
  • Ritardo a scuola. Quattro o cinque ore al giorno di cammino per procurarsi acqua potabile comportano, inevitabilmente, che le ragazze facciano tardi a scuola. In molti casi, le ragazze smettono completamente di andarci.

Soluzioni

L’accesso all’acqua potabile è un diritto che andrebbe garantito a tutti i popoli del mondo. Un obbiettivo che possiamo raggiungere. Anche e soprattutto grazie al tuo aiuto.

 

Fonte immagine: Sheldon Moultrie/ActionAid.org.uk
Fonte dati: Who