Diritti dei bambini
CRC: cos'è la Carta dei Diritti dei Bambini
La Carta dei Diritti dei Bambini è formata da 54 articoli e tre protocolli per garantire a tutti i bambini eguali diritti ed eliminare ogni forma di discriminazione.
Diritto al cibo e all'acqua
La mancanza di cibo e acqua è la principale causa di mortalità infantile nei Paesi del Sud del mondo, ma possiamo fermarla con il sostegno a distanza. Aiuteremo bambini come Susan, che grazie al nostro intervento ha accesso ogni giorno ad un pasto sano e all’acqua potabile.
Diritto all'istruzione dei bambini
Senza il diritto all'istruzione milioni di bambini non potranno costruirsi il futuro che meritano. Andare a scuola permette loro di conoscere i propri diritti e lottare per le proprie battaglie. Puoi cambiare la storia di tanti bambini come Chuon, che grazie all’adozione a distanza potrà realizzare il suo sogno di studiare e diventare una maestra.
Il diritto alla salute dei bambini
5 milioni di bambini ogni anno non superano il quinto anno di vita, noi possiamo fare la differenza. Il sostegno a distanza permette di cambiare il destino dei bambini e assicurare loro una vita e un futuro migliori.
Diritto al futuro per i bambini
È il vero, grande e fondamentale diritto che dovrebbe essere garantito a tutti i bambini del mondo. La garanzia di un futuro migliore è possibile grazie all’adozione a distanza, che li protegge dal lavoro minorile, dai matrimoni precoci, dalle mutilazioni genitali femminili e permette loro di essere semplicemente bambini.
Diritto alla crescita e allo sviluppo
La crescita fisica e mentale deve essere garantita ad ogni bambino. Per questo ci impegniamo per tutelare il diritto al cibo, alla salute e all'istruzione di migliaia di bambini. Tutto questo è possibile solo grazie all’adozione a distanza.
Infanzia negata: il diritto di essere bambini
Con l’adozione a distanza possiamo far sì che migliaia di bambini in tutto il mondo possano avere il diritto più importante: quello di essere solamente bambini. Questo, concretamente, significa non doversi preoccupare del cibo, dell’acqua, poter andare a scuola e non dover contribuire al sostentamento della famiglia lavorando.