ADRIANO E ADRIANA
Ciò che ci ha spinto ad adottare a distanza un bambino è la convinzione che l’istruzione sia l’unica arma veramente efficace per combattere povertà, violenza e corruzione nei paesi del cosiddetto terzo mondo. Quello di ActionAid ci è parso subito come uno dei progetti a lungo termine più seri e affidabili. E abbiamo chiesto di aiutare un bimbo o una bimba in Africa. Perché l’Africa? Perché Adriana ed io siamo innamorati di quel continente dove siamo stati diverse volte e questo ci avrebbe permesso di tornarci e probabilmente andare a trovare il nostro bimbo. Cosa che abbiamo realizzato nel maggio 2019.”
ELENA E LORENZO
Siamo sposati da 26 e da oltre 20 anni facciamo parte della grande famiglia di ActionAid. Pensiamo che ActionAid sia un’associazione efficace nelle aree in cui lavora ed efficiente nell’utilizzo dei fondi. Negli anni, poi, abbiamo avuto l’occasione di conoscere le persone che ci lavorano e abbiamo visto il loro entusiasmo e l’impegno che ci mettono, proprio perché credono, come noi, che anche i piccoli gesti messi insieme e ben organizzati possono cambiare la vita delle persone. ”
GRESI
Dopo un viaggio ad Haiti ho deciso che dovevo fare qualcosa. Ho iniziato a informarmi e ho letto di ActionAid su una rivista, così nel 1989 ho iniziato la prima adozione e dopo qualche anno ho deciso di adottare un secondo bambino. Quello che mi ha convinta a rimanere al fianco di ActionAid per tutti questi anni sono state tutte le attività, i messaggi e i disegni dei bambini. Ho percepito la serietà dell’organizzazione, la dedizione e l’attenzione per i più deboli. Tutte queste cose mi hanno convinta che era la strada giusta. ”
GIOVANNA
Nel 2007, grazie ai miei angeli custodi di ActionAid, inizio il mio percorso come sostenitore, una mamma a distanza. È iniziato così un cammino fatto di lettere e foto reciproche, fino a novembre 2019 le mie visite in India sono state regolari, una volta all’anno sono sempre riuscita ad andare a “vivermi” il mio bambino. Ho sostenuto Tufan, grazie al supporto di ActionAid, nei suoi percorsi scolastici anno dopo anno, la sua comunità ha potuto imparare mestieri che oggi li rendono autonomi economicamente. L’adozione a distanza fa bene al cuore di tutti.”
UMBERTO
Con ActionAid ho adotta una bambina che vive in un villaggio del Sudafrica. Il mio è un piccolo contributo economico, credo però che un singolo gesto fatto da tanti sostenitori possa fare la vera differenza e portare risultati importanti. Mi piace molto ricevere a casa un paio di volte all’anno i messaggi e le fotografie della piccola che sta crescendo e rendermi conto dei progressi che sta facendo per la sua vita e quella della sua famiglia.”
Letizia
Thenay era davanti a me. Non una bimba come ricordavo, ma una ragazza quindicenne, timida, bellissima, alta, con un sorriso riservato e brillante e forse agitata un po’ come me. In quel momento non ho capito più nulla. Era tutto vero. Non era più solo un disegno o una rivista trimestrale, ma vite vere.”
Giulio
Ho deciso di partire per Haiti e incontrare la mia bambina. Ho incontrato Marinette nella sua scuola, composta da una serie di casette. C’era un centinaio di bimbe dai 4 ai 12 anni. Mi piace pensare a queste bambine come a future infermiere, dottoresse, insegnanti, augurandomi per loro un futuro carico di riconoscimenti e soddisfazioni.”