20 Luglio 2015

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Non esiste una formula magica o una soluzione semplice. Anche se ci piacerebbe, lo ammettiamo. Ma, purtroppo, non è così. Eppure, nonostante questo, secondo noi è possibile cambiare il mondo. È possibile farlo diventare un posto più giusto, dove tutti hanno il diritto di vivere una vita dignitosa. Fin qui, tutti d’accordo. Ma come fare?

È adesso che comincia la parte difficile. Perché per cambiare il mondo bisogna combattere la povertà. Ed è contro questo nemico che ci battiamo ogni giorno.

 

Le cause della povertà

Anche questa è un’altra cosa molto difficile: definire in maniera esatta e precisa quali siano le cause della povertà. Perché sono troppo grandi, troppo complesse, troppo articolate. E, soprattutto, riguardano un numero spropositato di persone che vivono nei Paesi più poveri del mondo, dall’Africa all’Asia passando per l’America latina.

Lo sfruttamento dell’ambiente, le guerre e i conflitti, la costante violazione dei diritti umani, la dipendenza e lo sfruttamento da parte dei Paesi occidentali: questi sono tutti fattori che determinano la condizione di povertà estrema di un Paese. Già uno solo di questi fenomeni basterebbe a mettere in ginocchio una nazione intera.

 

Come combattere la povertà

Come si fa a risolvere un problema così grande e complesso? La prima risposta, sicuramente quella più saggia, è che non esiste una sola soluzione. Ogni problema richiede una risposta specifica. Per combattere la povertà, secondo noi, ci sono tante cose da fare:

  • coinvolgere le istituzioni
  • ridistribuire le risorse in maniera equa
  • garantire la parità di genere
  • garantire l’istruzione universale
  • rendere autosufficienti i Paesi poveri
  • coinvolgere, infine, le persone

 

Cambiare il mondo. Un bambino alla vota

È quello che ci proponiamo di fare. Diritto all’istruzione, alla salute, al cibo e al lavoro significa regalare la possibilità di un futuro migliore a un bambino o una bambina che altrimenti sarebbe soltanto condannato alla povertà. Si tratta di dare una speranza a chi dalla vita ha avuto soltanto stenti e miseria. Questo è il vero significato dell’adozione a distanza.

Non sappiano se, in questo modo, il mondo cambierà davvero. Nessuno lo potrebbe sapere. Ma di una cosa siamo certi: garantendo un futuro a un bambino che vive in uno dei Paesi più poveri, avremo fatto qualcosa per rendere il mondo migliore. Anche se di poco.